Abbiamo detto colore? Allora abbiamo detto garofano 🌷
Di inverno abbiamo già parlato. Del suo mood ma del suo colore ancora no 😉
Il garofano, appartenente al genere Dianthus, è un fiore caratterizzato da petali dentellati. I garofani possono avere dimensioni, colori e profumi diversi. Alcuni hanno un aroma dolce e delicato, mentre altri presentano un profumo più intenso.
Tra le varietà più comuni troviamo il Dianthus caryophyllus, il garofano più comune, che può presentare una vasta gamma di colori tra cui rosso, rosa, bianco e viola.
Il garofano prospera in terreni ben drenati e ricchi di sostanze nutritive. Un’esposizione soleggiata è ideale, ma molte varietà possono tollerare leggere ombre. La pianta è resistente e può sopportare temperature più fredde, rendendola adatta a diverse condizioni climatiche.
I garofani possono essere coltivati da seme o per mezzo di talee e sono perfetti oltre che in piena terra anche in un vaso o in una cassetta, in modo da decorare giardini, terrazze e balconi. Occhio ad evitare i ristagni d’acqua! Potrebbero portare malattie alla pianta.
Noi immaginiamo un mazzo di garofani cosi, in un Vaso Corinto della nostra Linea Tradizionale.
Abbiamo molto da dire su questo fiore stupendo, ma partiamo dall’inizio 😊
Le origini del garofano
Un fiore che ha caratterizzato ogni periodo storico. I Romani utilizzavano il garofano in occasioni speciali e nelle decorazioni durante le celebrazioni. Nel corso del Medioevo divenne un simbolo di amore e devozione. Durante il Rinascimento divenne un elemento comune nei giardini delle corti nobiliari.
Lo sapevi che…
Il garofano è spesso associato all’amore e all’ammirazione. Diverse tonalità per rappresentare emozioni diverse. Ad esempio il rosso è associato all’amore, il bianco alla purezza e il rosa alla gratitudine.
In cucina, invece, i petali di garofano possono essere utilizzati per decorare dolci o aggiunti a tisane per il loro sapore e profumi.
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