Alocasia 🌱 conosciuta anche come “orecchie di elefante” per le sue foglie grandi e distintive. Una pianta tropicale che da ormai diversi anni è la scelta di chi ama circondarsi di piante: in casa, sul balcone o in giardino.
Originaria delle foreste pluviali del Sud-Est Asiatico, questa pianta ha un fascino esotico che può trasformare qualsiasi ambiente domestico in un piccolo angolo di paradiso verde. Ne abbiamo descritto le principali caratteristiche anche in uno dei nostri Reel realizzati in collaborazione con Fondazione Minoprio, ma non potevamo non parlarne in modo più approfondito anche sul nostro blog.
Eccoci quindi con l’Alocasia, la pianta che (non) sapevi di desiderare!
Caratteristiche dell’Alocasia
Le foglie sono il tratto distintivo e più affascinante di questa pianta. Grandi, cuoriformi e spesso con venature ben definite. Possono variare in colore dal verde brillante al quasi nero, con alcune varietà che presentano sfumature di argento o viola. Si, perché esistono tantissime specie di alocasia! Oltre alle sue foglie, la pianta si distingue per gli steli robusti e carnosi che, per alcune varietà, possono crescere fino a 90 cm.
Coltivazione e Cura
Se si desidera coltivare un’Alocasia, ci sono alcuni semplici consigli che possono aiutare a mantenerla in salute e a farla prosperare.
Prima di tutto, l’Alocasia ama la luce ma non quella diretta.
Attenzione alle annaffiature. L’Alocasia preferisce un terreno costantemente umido ma non inzuppato. Troviamo il giusto equilibrio annaffiando quando i primi centimetri di terreno sono asciutti al tatto. Ricorda che un drenaggio inadeguato può portare a marciume radicale, quindi assicurati che il vaso abbia fori di drenaggio e che il terreno sia ben aerato. Durante i mesi invernali riduciamo l’irrigazione poiché la pianta entra in una fase di crescita rallentata. L’umidità è un altro fattore importante. Provenendo da climi tropicali, l’Alocasia prospera in ambienti umidi.
L’Alocasia ha una lunga storia di utilizzo nelle culture asiatiche, non solo come pianta ornamentale ma anche in medicina tradizionale. Le sue foglie e radici in passato venivano usate per trattare vari disturbi. Eppure … tutte le parti della pianta contengono cristalli di ossalato di calcio, che possono essere tossici se ingeriti. Quindi facciamo attenzione se ci sono animali domestici o bambini in casa.
Che vaso scegliere per la nostra alocasia?
Usa il tuo preferito, in base alla dimensione della pianta e allo spazio a disposizione. Noi abbiamo scelto un vaso Tattoomood bianco pietra di diametro cm 40 stampato con oltre il 70% di plastica riciclata. Il vaso a forma di conca presenta un decoro di design con disegni sfumati di fiori e foglie baroccheggianti interrotti da tonalizzazioni e disturbi estetici che amalgamano l’effetto finale. Predisposizione per fori di drenaggio, dotato di torrette troppo pieno per consentire una riserva d’acqua interna e accessoriabile con il sottovaso Export.
Qualsiasi sia, il vaso Plastecnic scelto, l’Alocasia saprà regalarci un angolo di verde motivo di soddisfazione e benessere. In fondo l’Alocasia ma le piante in generale, in casa o fuori, servono anche e soprattutto a questo 👉 ad influenzare positivamente l’umore, migliorare l’aspetto e l’atmosfera degli spazi 🌱
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